Alle grandi passioni si ritorna sempre! Nel 2007 Alberto Villa e i due fratelli Cristina e Sebastiano Mambretti scoprono di avere nel proprio ricco curriculum musicale una tappa fondamentale in comune, un quartetto vocale. Ecco la sfida: Alberto propone ai due e all’amica Monica Lotta di fondare una nuova formazione a quattro voci. Lo scambio di materiale ed esperienze, e la voglia di ritrovare le appassionanti armonie dei Manhattan Transfer, li portano a debuttare in una cittadina del comasco con un intrigante quanto complesso brano del repertorio del loro gruppo di riferimento: A Nightingale sang in Berkeley Square. E quando si tratta di mettere il nome in cartellone scherzosamente scelgono “Rovella Transfer”. Con questo inizia per il gruppo un percorso costellato di soddisfazioni e riconoscimenti, oltreché di impegno costante. Nel 2008 prendono parte al progetto discografico Un altro Natale con Il Motorino di Nicola e propongono il loro primo show natalizio, nel 2009 partecipano alla terza stagione di XFactor, ottenendo lusinghieri commenti da parte dei giudici, tra cui Mara Maionchi. Sempre nel 2009 i Rovella Transfer partecipano all’interessante progetto discografico Dante’s Dream, con Fabius Constable della Celtic Harp Orchestra e la sapiente regia di Aki Chindamo. L’incontro con Mara Maionchi l’anno successivo sprona il quartetto alla creazione del primo nucleo di composizioni originali, che nel corso dello stesso anno vengono pubblicate: i due singoli sono Dimmi che ci sei e Maschio o Femmina. Nel frattempo Monica sceglie un altro percorso professionale. La sostituisce Annalisa Cantando, con cui Sebastiano e Cristina avevano già condiviso interessanti esperienze musicali. Con lei il quartetto debutta in Francia, a Chamonix, ottenendo nuovi consensi. Durante la stagione estiva i Rovella Transfer sono protagonisti della ES.CO. di Como e si esibiscono in diverse prestigiose località di vacanza. Il 2011 è un anno cruciale, che dà al quartetto anche l’opportunità di conoscere i Manhattan Transfer e i New York Voices e di partecipare ad una indimenticabile jam session con loro e i padroni di casa, Caterina Valente e Eric Van Aro. E’ proprio durante questo incontro che viene gettato il seme del nuovo progetto Voxa, il cui nome è protagonista di un divertente sondaggio tra i “mostri sacri” presenti! Nello stesso 2011 i Rovella presentano il loro “Show” al Teatro Nuovo di Rebbio accompagnati da Giorgio di Tullio, Alex Carreri e Daniele Perini. Sono inoltre protagonisti della rassegna Jazz Ladies di St. Vincent, con il trio formato da Alberto Guareschi, Flavio Minardo e Alessio Pacifico. Nel 2012 la neomamma Annalisa lascia il quartetto: dopo una lunga e puntigliosa selezione sarà proprio il brano A nightingale sang in Berkeley Square a decretare l’ingresso ufficiale di Sonia Caputo nel gruppo. Questo è un anno importante, che inizia con la partecipazione dei Rovella al concerto di Luca Ghielmetti e Alessio Brunialti al Teatro Sociale di Como. Sempre nello stesso prestigioso teatro, pochi mesi dopo, cantano come guest al fianco dei protagonisti di Zelig nella due-giorni pro AISM con Paolo Conte. Poi al Palafacchetti di Treviglio con Wilma de Angelis (indimenticabile la divertente quanto improvvisata Ma mi). Il lavoro in studio porta alla collaborazione con Eric van Aro e Marco Finotello nell’ambito di un interessante progetto deep-house.
La stagione teatrale si apre con il debutto del nuovo spettacolo “Filologico” al Teatro Sociale di Canzo per concludersi, grazie all’invito di Maria Terraneo Fonticoli, con il sofisticato show “Vocalmente noi”, accompagnati dal pianoforte e dalle composizioni originali di José Mascolo. Il 2013 inizia al Teatro Sociale di Como con il tradizionale Concerto di Capodanno, di cui il quartetto è protagonista con la Banda Baradello diretta da Ettore Anzani. Nella primavera dello stesso anno i Rovella partecipano alle manifestazioni organizzate nell’ambito della mostra internazionale per il disarmo nucleare Senzatomica. Vengono poi presentati da Arturo Testa a Laura e Teresa Gorni, figlie del grandissimo compositore Gorni Kramer: il 2013 è infatti l’anno del centenario della nascita del loro illustre papà. Laura e Teresa, con la supervisione di Emilio Soana, scritturano il quartetto per il grande concerto celebrativo di Rivarolo Mantovano, dove cantano accompagnati dall’Orchestra Civica Jazz di Milano diretta da Enrico Intra. E’ qui che si trovano sul palco accanto a Franco Cerri, Gianni Coscia e lo stesso Soana. Lo show natalizio Winter Wonderland chiude il 2013 regalando al pubblico un emozionante inedito, Piva del Lario, che viene eseguito dal vivo all’Auditorium del Collegio Gallio di Como.
Il 2014 è l’anno che vede la nascita ufficiale del nuovo progetto: i Rovella Transfer diventano d’ora in poi VOXA! Il quartetto è spesso protagonista nei palasport (Palafacchetti di Treviglio) e in occasione di eventi live all’aperto (ES.CO. in Piazza Volta a Como, Jazz Ladies a Saint Vincent) oltre a numerosi altri eventi privati e convention. A favore del territorio lariano i VOXA, con le loro voci, hanno appoggiato la campagna “Rivogliamo il nostro lago” promossa dal quotidiano La Provincia di Como nel servizio in diretta su Rai 3 nella trasmissione Agorà e successivamente partecipando alla trasmissione CaterpillarAM su Rai Radio2. Nel 2019 Sebastiano decide di dedicarsi ad altre attività lasciando il quartetto; nel gennaio 2020 la nuova formazione debutta con Daniele Albericci nel ruolo di baritono e di coarrangiatore.